RAJASTHAN – TRA IL DESERTO E LE FIABBE DEI MAHARAJA

DELHI , AGRA, JAIPUR, UDAIPUR, JODHPUR, JAISALMER, BIKANER MANDAWA

In Questo L'India , quando si parla del viaggio nel Rajasthan, lo stato più famoso dell’India, per quell’aria principesca eppure esotica che caratterizza tutte le sue città. Infatti, il clan dei Rajput che da sempre governava su queste regioni, ha consentito la creazione di piccoli regni che includevano palazzi magnifici, fortezze straordinarie, templi, giardini che, conservando le proprie tradizioni, usi e costumi, da sempre affascina l’occhio del viaggiatore straniero.Circondato dalla catena montuosa degli Aravali ed in pieno deserto del Thar, al confine con il Pakistan, il Rajasthan è benedetto da terre da coltivare, laghi, parchi naturali con una ricca flora e fauna, e molte specie di volatili. Tredici giorni per immergervi in un’India incredibile e affascinante. Tredici giorni attraversare un India nel tempo, dal presente al passato.

28 Dicembre Mercoledi ARRIVO A DELHI

Arrivo a Delhi con il volo di Linea Intercontinentale. Dopo le formalità doganali e ritiro dei bagagli , incontro con il nostro personale locale e trasferimento in hotel. (Il check in sarà previsto comè da regola Internazionale dalle Ore 12:00!!).

Dopo unpo’ di risposino in hotel,l’incontro con la vostra guida parlante italiano e Inizio delle visite della città. Il primo insediamento nell’area di Delhi risale al IX secolo, con la mitica città di Indraprashtra, capitale dei Pandava, gli eroi indù le cui gesta si ritrovano nel poema epico del Mahabharata. Seguì un periodo di feudalesimo con il dominio dei rajaput, aristocratici guerrieri musulmani. Nel corso dei secoli furono costruite sette città che subirono diverse incursioni dai territori circostanti. A partire dal 1526 Humayun e i suoi abili successori estesero l’impero oltre i confini di Delhi, dando luogo ad un tentativo di riunificazione del paese. L’ottava città fu costruita quando l’imperatore Shah Jahan spostò la capitale da Agra a Delhi. A questo periodo risale la costruzione dei principali monumenti della città. Con l’arrivo degli Inglesi Calcutta(( Oggi si chiama Kolkata )  fu scelta come capitale e solo nel 1911 la capitale fu riportata a Delhi. Il 9 febbraio 1931 il vicerè inglese inaugurò Nuova Delhi su progetto di Sir Edwin Lutyens ed Herbert Baker. La nuova città comprendeva gli edifici del governo, il palazzo sede del Museo Nazionale, due chiese e gran parte delle residenze che fanno parte della zona di rappresentanza. Nel 1947 Delhi è divenuta la capitale dell’India Indipendente. Visita alla città nuova: i quartieri centrali dove si trovano i Palazzi del Governo;la Porta dell’India, arco eretto in memoria dei caduti della prima guerra mondiale, Parlamento – la sede del governo centrale, Successivamente sosta sara’ prevista alla  Tomba dell’Imperatore Humayun, morì nel 1556 e fu sepolto nel suo palazzo a Delhi, anche se successivamente fu nuovamente sepolto a Sirhind, nel Punjab, per proteggerlo da possibili danni dal re indù Hemu, che aveva sconfitto i Mughal ad Agra e Delhi nel 1556.Nel 1565, nove anni dopo la morte di Humayun, la sua consorte l’imperatrice Hamida Bega Begum decise di creare la tomba di Humayun, la più bella per il suo defunto marito. Va ricordato che la tomba di Humayun ha ispirato la costruzione del  Taj Mahal  che non va dimenticato è anch’esso una tomba in memoria di Arjumand Shah Jahan. Continuazione con le visite e sosta al tempio Sikh Bangla Saheb ,Sikhismo, Fondato sul finire del XV secolo nel Punjab da Guru Nanak, la religione Sikh ha unito a una visione del tutto originale anche elementi di altri credi, dando vita a una comunità molto unita e caratterizzata dallo spirito di solidarietà, servizio e condivisione.La parola Sikh, dal sanscrito sishiya, significa il discepolo; e sikh è colui che segue la dottrina dei Dieci Guru e dell'Adi Granth Sahib, il Libro sacro che incarna l'essenza finale del Guru. Il primo dei Dieci Guru fu Nanak, il fondatore, che cercò di conciliare alcuni elementi dell'Induismo con altri dell'Islam e del Cristianesimo e il cui anniversario di nascita si celebra con tutti gli onori ogni anno in occasione del plenilunio del mese di Kartika.La vita sociale dei Sikh si svolge prevalentemente nei Gurudwara, che sono anche scuola, centro di ritrovo e di accoglienza, di formazione e di lavoro sociale, oltre che Tempio. Durante le suggestive cerimonie religiose è particolarmente interessante l'esecuzione degli Shabad, canti, devozionali i cui testi furono composti dallo stesso Guru Nanak e costituiscono una parte dell'Adi Granth Sahib, il libro sacro del Sikhismo.Proseguimento delle visite, con soste nella parte vecchia chiamata Shajahanabad, visita di Jama Masjid (Moschea del venerdi), Mausoleo di Mahatma Gandhi e passeggiata in Chandni Chowk il cuore delle attività nella parte vecchia di Delhi.In serata rientro in hotel per il Pernottamento.Cena in hotel.


(CIRCA 215 KM, 4 / 5 ORE DI VIAGGIO CON SOSTE)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione, completare le visite di Delhi ,con sosta per la visita di Qutab Minar, Il primo monumento Islamico costruito a Delhi in ricordo della vittoria del sultano Islamico. E’ una torre alta 73 m (240 piedi) in arenaria rossa e marmo non è solo il minareto in mattoni più alto del mondo, ma anche uno dei monumenti storici più famosi dell'India. La costruzione di questa torre della vittoria fu iniziata dal fondatore Qutub Ud Din Aibak della dinastia mamluk di Turchia  e completata dal suo successore e genero Iltutmish. Situato nel cuore di Delhi, Qutub Din Aibak ha dedicato il minareto al mistico sufi musulmano, santo e studioso dell'ordine Chishti, Qutbuddin Bakhtiar Kaki. Diverse credenze circondano l'origine del minareto. Mentre alcune fonti ritengono che sia stata costruita come una torre della vittoria che segna l'inizio del dominio musulmano in India, altri sostengono che servisse i muezzin che chiamavano i fedeli alla preghiera del minareto. L'incertezza si aggira intorno alla denominazione della torre con alcuni che suggeriscono che è stato chiamato dopo il santo sufi, Qutbuddin Bakhtiar Kaki, mentre altri credono che sia stato intitolato allo stesso Aibak.

Terminate le visite e partenza con automezzo privata per Agra , accompagnati dalla guida parante italiano. All'arrivo ,visita  del Taj Mahal, Questa imponente tomba di marmo bianco, è il più grande monumento fatto erigere per amore dall'imperatore Shahjahnan, per la sua sposa favorita, Mumtaz, morta durante il parto nel 1631. La costruzione del Taj Mahal fu iniziata nel 1632 e terminata nel 1653. Alla sua realizzazione parteciparono 20.000 persone provenienti dall'India e dall'Asia centrale. I lavori furono diretti dagli architetti Ustad Ahmad Ma'mur Nadir al-Asqr e Ustad Hamid, ad esclusione di quelli della cupola a bulbo di 60 metri di altezza, opera dell'architetto turco Ismail Khan. Alla realizzazione del monumento parteciparono numerosi artisti e architetti, i cui singoli contributi purtroppo sono Impossibili da riconoscere. Il mausoleo rivestito di marmo bianco e ornato con delicati motivi floreali in pietre dure policrome, è costruito su una piattaforma larga 250 metri ai cui angoli si innalzano quattro minareti, e sorge in mezzo a giardini e specchi d'acqua, secondo la migliore Tradizione islamica,L’edificio è di forma ottagonale, ed è dominato da una grande cupola a bulbo. Al centro si trova la sala della tomba, con grandi nicchie e porte che si aprono sulle altre sale e che sono decorate con rilievi in marmo bianco, opera dello scultore francese Austin di Bordeaux. Qui tuttavia è ubicata solo una finta sepoltura di Mumtaz, cinta da uno schermo di marmo traforato, incastonato con 43 tipi di pietre semipreziose; accanto si trova la tomba di ShahJehan. Le tombe dove riposano realmente i corpi di Mumtaz e di ShahJehan si trovano nella stanza chiusa al piano seminterrato, al di sotto della sala principale.Al termine delle visite, trasferimento in hotel per il pernottamento.
durante il percorso sosta ad Itmad-ud-Daula , a nord del forte rosso, sulla riva opposta (sinistra) del fiume Yamuna, è posto lo squisito Itimad-Ud-Daulah, la tomba del persiano Mirza Ghiyas Bag, venuto a cercare fortuna alla corte dei Moghul.Era cresciuto alla corte di Akbar, guadagnando sotto suo figlio, Jehangir, quarto imperatore Moghul, la carica di Wazir (primo ministro) e il titolo di Itimad-Ud-Daulah (Pilastro del governo).Sua figlia Mehrunissa, nota  come Nur Jahan (Luce del mondo), sposa di Jehangir, fece costruire la tomba tra il 1622 e il 1628 in uno stilo simile a quello della tomba da lei fatta costruire per Jehangir vicino Lahore, in Pakistan.E’ interessante notare che molti elementi nel suo disegno preannunciano il Taj Mahal, la cui costruzione iniziò solo pochi anni più tardi (è noto anche come il “piccolo Taj”).L’Itimad-Ud-Daulad fu la prima struttura  Moghul interamente in marmo e la prima in cui fu largamente usata la pietra dura, gli intarsi nel marmo così caratteristici del Taj Mahal.
Sucessivamente visita di Agra con la prima sosta  al Agra Fort, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna, iniziata dall’Imperatore Akbar e poi ampliata dai successivi imperatori.Non si tratta però ancora della fusione di stili che avverrà in seguito, ma della giustapposizione di opere di artigiani di diversa tradizione e provenienza che solo col tempo confluiranno nel pieno stile moghul. Non tutti i monumenti conservati all’interno sono visitabili, tra cui la Moti Masjid (moschea della perla) in marmo bianco. Si visiteranno la sala delle udienze pubbliche e quella delle udienze private, nonché diversi altri ambienti.  Al termine delle visite rientro in hotel per il pernottamento.

(CIRCA 240 KM, 5/6 ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione in hotel , continuazione con le visite di Agra , prima sosta  sara' prevista ad Agra Fort, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna, iniziata dall’Imperatore Akbar e poi ampliata dai successivi imperatori.Non si tratta però ancora della fusione di stili che avverrà in seguito, ma della giustapposizione di opere di artigiani di diversa tradizione e provenienza che solo col tempo confluiranno nel pieno stile moghul. Non tutti i monumenti conservati all’interno sono visitabili, tra cui la Moti Masjid (moschea della perla) in marmo bianco. Si visiteranno la sala delle udienze pubbliche e quella delle udienze private, nonché diversi altri ambienti. La seconda sosta sara' prevista a ad Itmad-ud-Daula , a nord del forte rosso, sulla riva opposta (sinistra) del fiume Yamuna, è posto lo squisito Itimad-Ud-Daulah, la tomba del persiano Mirza Ghiyas Bag, venuto a cercare fortuna alla corte dei Moghul.Era cresciuto alla corte di Akbar, guadagnando sotto suo figlio, Jehangir, quarto imperatore Moghul, la carica di Wazir (primo ministro) e il titolo di Itimad-Ud-Daulah (Pilastro del governo).Sua figlia Mehrunissa, nota  come Nur Jahan (Luce del mondo), sposa di Jehangir, fece costruire la tomba tra il 1622 e il 1628 in uno stilo simile a quello della tomba da lei fatta costruire per Jehangir vicino Lahore, in Pakistan.E’ interessante notare che molti elementi nel suo disegno preannunciano il Taj Mahal, la cui costruzione iniziò solo pochi anni più tardi (è noto anche come il “piccolo Taj”).L’Itimad-Ud-Daulad fu la prima struttura  Moghul interamente in marmo e la prima in cui fu largamente usata la pietra dura, gli intarsi nel marmo così caratteristici del Taj Mahal.
Terminate le visite e partenza con automezzo privato in direzione di Jaipur , capitale del Rajastan e chiamata la città rosa, per il colore dei suoi edifici costruiti in arenaria; proprio i palazzi storici furono dipinti di questo colore nel 1863, in occasione della visita del principe Alberto, consorte della regina Vittoria d’Inghilterra, perché in Rajasthan il rosa e’ considerate di buon auspicio. La piantacittadina è un mirabile esempio di disposizione urbanistica, tema di studio fin dall’antichità nella cultura Indu. Le regole di progettazione erano dettate dai principi supremi dell’ordine universale, che dovevano riflettersi anche nella disposizione degli edifici, in modo da ricrearne la rappresentazione nel microcosmo di una città. La scelta dei materiali non sfuggiva ai dettami religiosi, infatti la pietra era riservata solo agli edifici sacri, mentre le abitazioni venivano costruite con materiali deteriorabili (legno e argilla soprattutto), poiché solo ciò che era dedicato agli dei doveva rimanere immortale.

Lungo il percorso, prima sosta sarà prevista per la visita di Fatehpur Sikri,antica capitale dell'impero Moghul sotto Akbar il Grande Imperatore. Oggi essa è disabitata ed è nota, quindi, come la "città fantasma". E’ certamente uno dei complessi archeologicimeglio conservatie rappresentativi dell’arte Moghul.

Continuazione del viaggio verso Jaipur. Arrivo in serata e sistemazione in hotel per il Pernottamento.

(Jaipur è famosa per essere una delle città indiane dove meglio si acquistano rubini, zaffiri, acque marine, ecc. Tutta­via ricordiamo che ormai non esiste nessun posto al mondo dove sia possibile fare l’”affare della propria vita” con una manciata di dollari. Per tutti coloro che si intendono di pi­etre e sanno quindi valutare la purezza o il taglio di una pietra, segnaliamo L’Antiquariato per le pietre preziose e le pietre semi-preziose. L’Osservatorio è uno dei luoghi più curiosi della città. Venne costruito dal guerriero-astronomo Jai Singh, fondatore della città.Prima della sua costruzione, il monarca “più astronomo” che “guerriero” inviò, all’estero, numerosi scolari per studiare le caratteristiche e le peculiar­ità degli osservatori stranieri. Ne costruì, al loro ritorno, ben cinque. Ad un primo sguardo l’Osservatorio sembra essere un insieme di bizzarre sculture, ma in realtà ogni scultura ha una sua precisa funzione: quella di misurare la posizione delle stelle, l’altitudine, gli azimut o calcolare le eclissi.)

Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento.
Dopo la prima colazione in hotel, l’escursione al Forte Amber che si trova circa 10 km da Jaipur. All’arrivo seguendo la tradizione degli antichi maharaja, si sale sul dorso dell’elefante per raggiungere a al cortile del forte che si trova arroccato sulle colline di catena montuosa Aravalli. Questo forte dal colore del miele che riflette la sua struttura imponente nel lago Maota, si trova poco fuori Jaipur. La porta d’ accesso al forte si chiama Jai Pol, la porta della vittoria, si entra nel grande cortile. All’interno vi è la “Jai Mandir” la sala della vittoria, con gli appartamenti personali di Jai Singh e del suo harem e la stupenda Sheesh Mahal, la sala degli specchi e diversi altri padiglioni. Al termine delle visite, rientro in citta’ e inizio le visite di Jaipur, chiamata “la città rosa”, così ribattezzata per il caratteristico colore dei suoi edifici nel quartiere vecchio. 
Durante la visita della citta’, le soste saranno previste al City Palace – la residenza della famiglia reale, all’osservatorio astronomico e sosta fotografica al Palazzo dei Venti chiamato “Hawa Mahal”.
Tempo permettendo, giro a piedi nel caos della citta' per esplorarsi la vita quotidiana che si svolge nei vicoli della parte vecchia.In serata rientro in hotel e  Pernottamento. Il cenone di Capodanno in Hotel

(CIRCA 320 KM, 5 / 6  ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento.
Il viaggio si prosegue in direzione di Sardargarh, nascosto in un remoto villaggio, il palazzo di Sardargarh, nara la storia del suo passato orgoglioso .Lungo il tragitto, sosta sara’ prevista a Chittorgarh, Questa terra del Rajasthan , conosciuta comè la terra dei guerrieri e leggendari, ancora oggi nonostante il progresso e sviluppo dello stato o del paese, nara la storia di un popolo corraggioso e orgoglioso che ha sempre preferito sacrificarsi la vita piuttosto di cadere nel mani del nemico !!! Oggi si visita uno dei luoghi più corraggiosi e orgoliosi nella storia del Rajasthan…. Chittorgarh, Chiave d'accesso tanto per le strade carovaniere del Rajasthan quanto per il Gujarat con i suoi porti, ogni conquistatore intenzionato a controllare la regione, i suoi commerci e le sue ricchezze, doveva prima ottenerne il controllo.Considerata da molti l'esempio esistente più notevole tra le fortezze medievali indù, possiede un fascino unico per le leggende di coraggio, di lealtà e di morti gloriose a cui fece da scenario questo luogo oggi popolato solo da colonie di scimmie o le rovine della sua cittadella e i suoi palazzi !Nonostante la sua fama di inviolabilità Chittorgarh fu assediata e saccheggiata almeno 3 volte. E in ogni occasione gli assalti si conclusero, secondo la tradizione rajput, con un Jauhuar, l'immolazione di massa delle dame in un fuoco sacro.All’arrivo, visita dei luoghi d’interessa di questo sito storico.Al termine proseguimento per il palazzo di Sardargarh.  All’arrivo sistemazione in hotel e tempo libero per esplorare a piedi il paesino. Pernottamento in hotel.

(CIRCA 95 KM, 2/ 3 ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento.
Dopo la prima colazione in hotel, continuazione del viaggio in direzione di Udaipur, la città dell'aurora, è da molti considerata la più romantica città indiana,è una città bellissima. Preceduta da una campagna a tratti semi-desertica, sorprende con l'incantevole vista dei suoi palazzi in marmo candido riflessi sulle acque dei suoi  laghi circondati da verdi colline e giardini. Fu fondata da Udai Singh II del Mewar,  padre del celebre re rajput Pratap Singh I°, nel 1568 sulle rive del lago artificiale Pichola. Lungo il tragitto, sosta per la visita del complesso templare del VIII secolo, sulla riva del lago Indersagar, all’interno di mura in arenaria. Il tempio di Eklingji è uno dei templi più noti di Udaipur e del Rajasthan. Si trova al paesino conosciuto  come Kailaspuri, è famoso come;’’ luogo dedicato al dio indù Eklingji ed è una importante meta di pellegrinaggio popolare. Il dio Ekalingji, la divinità e’ protettrice del clan Mewar di Udaipur.Il temine Eklingji deriva da Ek significa “uno” mentre ling significa lingam o linga un simbolo fallico associato a Shiva. Al termine il viaggio si prosegue in direzione di Udaipur. All’arrivo sistemazione in hotel .

Sucessivamente inizio alla visita di Udaipur,Priva di cittadella vera e propria ma cinta da mura, Udaipur fu capitale del regno fino all'indipendenza indiana, nel 1947. Cinque porte fortificate, con spunzoni metallici per difendere l'entrata dagli elefanti da guerra, danno accesso alla città vecchia, mentre il lato occidentale è limitato dalle acque e quello meridionale protetto dalla collina fortificata di Eklingigarh.  La città vecchia è composta da un affascinante labirinto di stradine bordate da alte case, imbiancate a calce e spesso decorate con dipinti tradizionali dai brillanti colori, finestre a grata, jalis, o vetrate multicolori, alternate con magnifiche Havelis, le antiche residenze dei ricchi mercanti o proprietari terrieri, spesso dotate di ampi cortili interni. La prima sosta sarà a City Palace,che domina le rive del lago e la città. Si tratta di un impressionante edificio composto da svariati palazzi interni, costruiti in stile rajput con ampie concessioni a quello Moghul, buona parte dei quali sono ancora abitati dalla famiglia reale, che gestisce anche la fondazione a cui fanno capo le aree adibite a museo. A differenza dei palazzi Moghul, che prediligono le costruzioni a uno o al massimo a due piani, le corti rajput presentano alcune parti a più livelli, retaggio dell'antico Prasada, la struttura a torre tradizionalmente sede degli appartamenti reali. Costruito in granito e marmo, il Palazzo si articola attorno a corti e giardini costellati di fontane e padiglioni aperti ed è costituito da numerose strutture aggiuntesi nel corso del tempo all'originale costruito da Udai Singh.Visita poi del tempio Jagdish consacrato al dio Vishnu.Continuazione con le visite e sosta anche al Saheliyon ki Bari, con il bacino dei fiori di loto guardato da quattro elefanti marmorei e padiglioni in marmo nero immersi tra i fiori, un vero esempio di giardino di un harem. Alla fine giro in barca sul lago Picchola per ammirarela citta’ dal lago e il tramonto, In serata rientro in hotel per il pernottamento.

(CIRCA 290 KM,  6 / 7 ORE DI VIAGGIO CON SOSTE )
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento.
Continuazione del viaggio e Partenza per Jodhpur,lungo il percorso sosta al complesso dei templi di Ranakpur, Un magnifico tempio Jain immerso nel verde, nella foresta, sulle rive del torrente Maghai in Rajasthan.Da lontano  Ranakpur , in  Rajasthan, è una macchia verde: colline tessute una dentro l'altra fino ad addentrarsi nella valle, dove come un gioiello brilla bianco un tempio, cesellato nel XV secolo da abilissime mani, che ne scolpirono le superfici fino a rendere il marmo vivo, parlante, e che racconta i miti e le leggende dei Jain: celebra Rishabhadeva, che qui lasciò l'impronta del suo piede, Dharanashah, ministro del Rana Khumba, che ebbe la visione del tempio come veicolo celeste per il suo signore; Depa, l'architetto e la sua squadra di artisti che diedero vita alle pietre, e naturalmente il Rana Khumba stesso, che offrì terra e mezzi per la costruzione del santuario, legando per sempre il suo nome anche a questo luogo.Il tempio principale, magistralmente scolpito e molto scenograficamente situato, è il Chaturmukha Adinath Temple, una vera e propria ode cesellata a Rishabhadeva, altrimenti detto Adinath, il primo dei Tirthankaras jain. La delicatezza e l'accuratezza delle sculture combina perfettamete con l'ampiezza offerta dalle 1444 colonne dell'edificio, ognuna decorata con motivi unici. Quattro enormi immagini di Adinath in candido marmo fronteggiano i punti cardinali nel Sancta Sanctorum

Al termine delle visite ,si continua in direzione di Jodhpur, fu governato dal potente clan rajput dei Rathor, i cui appartenenti fanno risalire le proprie origini a Rama, l'eroe del  Ramayana  e attraverso di lui a Surya, il dio Sole; le loro gesta sono inestricabilmente legate al Maestoso Forte, che domina la città cresciuta nei secoli ai suoi piedi e buona parte della regione circostante. Se  Jaipur è la città rosa, Jodhpur potrebbe essere definita la città blu, per la tipica colorazione azzurra delle sue case. Inizialmente il colore indicava le residenze dei brahmani, perchè molti secoli fa, secondo la tradizione, alcuni di loro dipinsero le loro case di questo colore dopo aver scoperto che teneva lontane le zanzare e poi l'usanza si diffuse.La citta’ si arricchisce’ inizialmente grazie ai profitti delle vendite di oppio, legno di sandalo, datteri e rame. Il regno dei Rathore era un tempo noto come Marwar, ovvero “Terra dei Morti”.All’arrivo, sistemazione in hotel. 


(CIRCA 285 KM, 5/6 ORE ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento
Al mattino inizio visita dell’imponente Forte Meheran­garh : provvisto di due ingressi, si erge su una collina di 125 mt di altezza, e domina completamente la città. Il palazzo e il forte contengono ricche collezioni di palanchini, portantine da ele­fante, strumenti musicali, costumi, arredi e armi. La collezione di cannoni è una delle più interessanti dell’India, sono tuttora visibili i segni dei colpi di cannone sparati dagli invasori. Diversi cenotafi ricordano il sacrificio dei coraggiosi guerrieri Rajput. Ci sono inoltre le impronte delle mani delle “satis”, le donne che preferirono immolarsi in caso di sconfitta dei loro mariti, piuttosto che subire l’onta della cattività. Degni di nota sono la Sale dell’incoronazione e il trono, dove furono incoronati tutti i sovrani della città, ad eccezione del fondatore. All’interno del forte si trovano 36 finestre a grata, ognuna diversa dall’altra, pannelli preziosamente scolpiti e transenne forate di arenaria rossa.Visita anche di Jaswant Thada, il luogo della cremazione dei reali di Jodhpur.

Pommeriggio partenza per Jaisalmer, Fondata nel 1156 dal principe Rajput della casata dei Bhatti,JaisalJaisalmer conobbe un grande sviluppo nei secoli seguenti come stazione sulla rotta delle carovane commerciali verso occidente, attraverso il temibile deserto del Thar. I mercanti residenti costruirono magnifiche magioni e templi con la pietra locale in questa città fortezza, tra le più antiche del Rajasthan, che appare come un miraggio per il viaggiatore che vi si avvicina. Lo sviluppo del commercio marittimo causò il forte declino delle antiche vie carovaniere che cessarono la loro funzione nel 1947. Arrivo in serata e sistemazione in hotel e Pernottamento.

Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento

Intera giornata dedicata alla visita della città fortificata, fondata nel 1156, rappresentò per lungo tempo una delle principali città carovaniere lungo la prestigiosa Via della Seta, anche per questo un tempo chiamata “l’isola del deserto”, interamente scolpita nell’arenaria gialla che le dà il nome di “Città d’oro” con il suo dedalo di vicoli antichi, di splendidi templi Jainisti e diHaweli. La popolazione ha conservato le antiche tradizioni e continua a vivere la vita di sempre. Le origini di Jaisalmer risalgono al XII secolo, quando fu fondata da Rawal Jaisal, un capo Rajput che si proclamava discendente della luna. L’antica prosperità dei principi e mercanti di Jaisalmer è testimoniata dai palazzi e da­gli edifici splendidamente scolpiti e decorati in legno e arenaria color giallo – oro . La visita della città comprende i quali 2 templi jainisti risalenti al 1100.  Pomeriggio l’escursione alle dune di Sabbia a Sam per ammirarsi il tramonto nel deserto ,  sara’ prevista gitta’ sul dromedario. Rientro in hotel e Pernottamento.

(CIRCA 338 KM, 6/7 ORE DI VIAGGIO CON SOSTE )
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento.
Dopo la prima colazione in hotel, Partenza per Bikaner  con la sosta lungo il tragitto per la visita del Palazzo di Gajner, e’ un classificato tra gli Heritage Hotels dell’India , e’ situato a soli 30 minuti dal Bikaner, è una delle più ambite proprietà del paese, situata sulle rive del Lago Gajner e in prossimità del santuario della fauna selvatica di Gajner, La proprietà è costruita in arenaria rossa, un resort di vacanza per ospiti speciali durante il Raj Britannico, ora è uno dei migliori hotel storici.
Al termine delle visite continuazione del viaggio alla volta di Bikaner fuori dalle rotte turistiche più battute, Bikaner è un'oasi tra dune e sterpaglie, nel mezzo delle quali si erge la sontuosa reggia-fortezza Junagarh,una delle più affascinanti e meglio conservate del Rajasthan e forse dell'India intera.

All’arrivo, proseguimento per la visita dell’imponente Forte di Junagarh e del suo museo. L’antica capitale, recintata da mura, fondata nel 1488 da Rao­ Bikaji, in epoca medievale si trovava lungo un’antica via carovaniera. La città vecchia è racchiusa entro la cinta muraria, nel sud-est della città e comprende i colorati bazar locali. Il Junagarh Fort fu costruito dal RajaRaj Sin, che regnò dal 1571 al 1611 e fu uno dei comandanti dell’esercito dell’Imperatore Mogol Akbar. Il forte, annoverato tra le fortezze più belle al mondo, è circondato da un ampio fossato, l’entrata principale è surajPol (porta del Sole), la cappella interna è un maestoso tempio indù “HarMandir”, la cui famiglia reale celebrava le nascite e i matrimoni dei propri membri.Tempo permettendo l’escursione anche a “Deshnoke”, un luogo di cui apprezzerete il grande fascino solo superando la naturale "repulsione" che suscita: si tratta del tempio dedicato a Karni Mata. Questa è una delle molte "manifestazioni" (o avatar) con cui la dea Durga (moglie di Lord Shiva), si è manifestata sulla terra. La leggenda dice che Karni Mata, non potendo sposare l'amato in quanto promessa ad altro uomo, avesse convinto l'uomo che amava a sposare la sorella. Così avvenne e Karni Mata ebbe 3 nipoti di cui uno morì in tenera età. Non accettando la dipartita Karni Mata si reca in Paradiso e chiede al dio del paradiso di restituirle l'anima del nipote. Quando il dio riconobbe Durga sotto altre spoglie esaudì il desiderio di Karni Mata che però ottenne un'altra promessa: ogni bimbo morto prematuro nel paese si sarebbe reincarnato in topo, ed ogni topolino morto sarebbe rinato come un bambino. Karni Mata è il tempio dedicato a questi bambini, e quindi ai topolini .... Milioni di topi scorrazzano per le stanze del tempio e vengono nutriti dai pellegrini. Se riuscirete a scorgere, in questa folla di roditori (i topi sacri sono chiamati in loco "kaba"), un topo bianco, sarete stati benedetti dalla dea stessa(non è impossibile, sono almeno 10 i topi albini). Questo tempio è unico al mondo e forse con questa consapevolezza troverete il coraggio di entrarvi (trattandosi dì tempio indù vanno toglte le scarpe), ne vale assolutamente la pena!  Rientro in hotel e Per­nottamento.

(CIRCA 180KM, 3/4 ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Mezza Pensione e Pernottamento.
Al mattino partenza alla volta di Mandawa, questa piccola regione del Rajasthan fu per secoli la residenza prescelta da una comunità di mercanti Marwari, che ostentarono le ricchezze accumulate coi commerci negli affreschi delle loro magioni. Marwari, originari cioè del Marwar, o regione di Jodhpur, i cui traffici in stoffe, gemme, spezie e oppio proporzionarono loro enormi ricchezze, con le quali costruirono magnifiche residenze, le Haveli. La particolarita' di queste magioni sono qui gli affreschi, che ne ricoprono spesso interamente i muri esterni e interni con scene mitologiche, ritratti di famiglia, aneddoti popolari, leggende e imprese degli appartenenti alla famiglia residente. In qualche caso, soprattutto negli ultimi affreschi realizzati all'inizio del XX secolo, l'effetto è piuttosto naif, ma nel complesso la maestria pittorica e la delicatezza degli ornamenti e dei colori impiegati per realizzarli sono tali da meritare sempre una visita accurata.All’arrivo sistemazione in hotel.

Pomeriggio inizio la visita della cittadina famosa per le antiche Haveli dipinte nello stile dello Shekawati. Appare dalle sabbie del deserto come un miraggio, risale al XVIII secolo e fu fondata da ricche famiglie di mercanti.Le ricche dimore costruite lungo le piste carovaniere che conducevano al Pakistan, non presentano all’esterno grande interesse avendo gli architetti concentrato tutti gli sforzi all’interno delle stesse, ma alcune di queste non mancheranno di stupire anche il più disincan¬tato fra i viaggiatori.Pernottamento in hotel.

(CIRCA 280 KM, 6/7 ORE DI VIAGGIO)
Trattamento di Mezza Pensione. 
Prima colazione in hotel. Mattinata di Relax. Nella tarda mattinata viaggio di rientro a Delhi, all’arrivo trasferimento
in ristorante per la cena d’ arrivederci e dopo cena trasferimento all’aeroporto e viaggio

di rientro in Italia.

Partenza con il volo Intercontinentale.

****************************NAMASTE’ E ARRIVEDERCI ****************************

LE BELLEZZE DELL'INDIA DEI TEMPLI E DELLA NATURA
Durata : 08 Notti e 10 Giorni
Località : Chennai - Kanchipuram - Mahabalipuram - Chidambaram - Gangaikonda Cholapuram - Darasuram - Tanjore - Trichy - Chettinadu - Madurai - Parco Nazionale di Periyar - Alleppey - Cochin


Dettaglio
INDIA DEL NORD – GANGE E VARANASI
Durata : 08 Notti e 10 Giorni
Località : Delhi - Jaipur - Fatehpur Sikri - Agra - Gwalior - Orccha - Khajuraho - Varanasi - Delhi


Dettaglio

INFORMAZIONI UTILI :

SERVIZI : Il gruppo (di minimo 6 e massimo 20 partecipanti) sarà assistito da un valido accompagnatore locale parlante italiano, i trasferimenti sono previsti con confortevole veicolo privato climatizzato, le sistemazioni saranno un mix di alberghi di categoria 4/5 stelle locali. Per il viaggio che sia , un’esperienza emozionante e memorabile, e’ molto importante il ruolo della guida Parlante italiano accompagnante !! Essendo nel campo da diversi anni e conoscendo molto bene le guide , vi abbiamo selezionato una guida molto esperta , amichevole , sorridente e sopratutto preparatissimo nel mestiere !! Vi portera’ a vedere e spiegera’ , la storia e usanze del paese e vi fara’ a vivere il viaggio come’ fosse gli abitanti locali !! Per i tour di Capodanno , 2022 "Viaggiininida"per ogni Programma ha selezionato una validissima guida locale parlante italiano che accompagnerà i partecipanti dal giorno di arrivo a Delhi al giorno di partenza per l’Italia. Si avrà modo di scoprire il paese come se si fosse accompagnati da un amico del posto, desideroso di mostrare le bellezze più nascoste e fuori dai circuiti standard del proprio Paese. Un valore aggiunto che permetterà di vivere l’India “con” e “tra” gli abitanti locali e di godere appieno di esperienze genuine indimenticabili.


,AVVERTENZE : L’ordine cronologico delle visite potrà essere modificato se le circostanze lo rendessero necessario, pur mantenendo le visite o il giro !

Il viaggio si intende confermato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti entro Fine Novembre , 2022 . In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti verrà proposta la partenza ugualmente con eventuale supplemento per I servizi  senno’ , verra’ rimborsato l’importo dell’acconto versato.

LE PROCEDURE D'INGRESSO NEL PAESE : Si ricorda che per partecipare al viaggio occorre essere in possesso di Passaporto con una validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo nel Paese e tre pagine bianche. Per l’ingresso in India è richiesto il visto (eVisa) e si puo’ fare la richiesta online cliccando su www.indianvisaonline.gov.in , bisognera’ compilare un modulo e pagamento online con carte di credito !! Si consiglia di fare la richiesta per il visto Turistico , un mese prima di partire !!


PENALI APPLICABILI IN CASO DI CANCELLAZIONE DOPO LA CONFERMA : Ai clienti che hanno confermato il viaggio e saldato l’importo totale del viaggio ,le seguenti percentuali di penale applicate sull’intero importo del pacchetto, in base al giorno di ricezione di comunicazione scritta della cancellazione dei clienti (escludendo dal calcolo i sabati, tutti i giorni festivi, il giorno della partenza e quello in cui viene effettuata la comunicazione).

* Prima della ricezione dei nominativi il tour operator tratterrà, in caso di cancellazioni, l’intero importo del deposito.
* fino a 30 giorni prima della partenza: 20%
* fra 29 e 20 giorni prima della partenza: 40%
* da 19 a 10 giorni prima della partenza: 60%
* da 9 a 3 giorni prima della partenza: 100%

La validità della comunicazione di annullamento è subordinata all’adozione della forma scritta.
N.B.: L’annullamento del viaggio da parte di un partecipante con sistemazione in camera doppia comporta il pagamento del supplemento singola. Viaggiinindia si riserva il diritto di richiedere.

Contatti e Prenotazioni
Per richiedere informazioni o per Prenotare il Viaggio puoi scrivere a info@viaggiinindia.com / tour@viagginindia.com  oppure chiamare il numero Whatsapp 0091 -9818370429 o messaggio Whatsapp ,  attivo 24 su 24 e vi rispondera’ il nostro Personale in Italiano.

Se avete desiderio di chiamarci per chiedere delle informazioni o Curiosita' di sapere online, non ci sono problemi....siamo alla vostra disposizione , Ajay o qualche' altro collega , vi risponderanno tutte le domande in italiano e toglieranno tutte le vostre curiosita' !! Chiamateci su Numero Whataspp : 0091 9818370429 !!!!!

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