La vicinanza tra Sikkim e Bhutan stimola nei viaggiatori il desiderio di abbinare la visita di entrambi in un unico viaggio. Sono le zone dell'Himalaya relativamente poco visitate: l'ex regno del Sikkim e Bhutan, la terra del Drago Tuonante. Entrambe le zone sono state chiuse a lungo ai turisti ed entrambi hanno una storia Buddhista ricca, con molti Monasteri, Templi e influenze del Tibet. Montagne, fiumi, cime innevate, bandiere di preghiera, i Templi, Chorten e tradizioni...
Arrivo a Kolkata con il volo di linea Intercontinentale. All'arrivo, dopo le formalità doganali, incontro con il nostro rappresentate locale e trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere prenotate.
Prima colazione in hotel.
In tempo utile trasferimento all'aeroporto e viaggio aereo verso Bagdogra. All'arrivo, incontro con la guida locale inglese e partenza con automezzo privato per Darjeeling attraverso le piantagioni di the e stupende foreste, si sale fino ai circa 2100 m di Darjeeling, una tappa di circa 90 km.
All'ingresso della cittadina si sosta al Monastero di Ghoom (Yogachoeling). Tempo permettendo si visita il mercato e il centro della città. Pernottamento in hotel.
Al mattino presto, partenza per Tiger Hill per godere dell'alba sulle cime di Kanchendzonga. Successivamente si parte quindi per Gangtok, un percorso che richiede circa 4/5 ore di guida attraverso un magnifico ambiente naturale dominato da imponenti foreste solcate da fiumi impetuosi. Arrivati a Gangtok si iniziano le visite dal Tempio di Enchey, il principale della cittadina, dove in una cappella alloggiano anche le divinità di protezione del luogo. Da Enchey seguendo il bordo dei monti si raggiunge poi il Monastero di Ngor, l'unico di scuola Sakya del Sikkim. Prima del rientro in hotel, una passeggiata nel centro del paese. In serata arrivo in hotel per il pernottamento.
Si inizia la giornata con un momento culturalmente interessante recandosi al “Research Institute of Tibetology’”, dove sono conservati testi antichi e oggetti d’arte; prima di lasciare la cittadina si visita il Giardino delle Orchidee, dove se ne contano ben 200 tipi diversi. Si parte da Gangtok e si sosta al Monastero di Rumtek, importantissimo sito della Scuola Karma Kagyu, forse il Gompa più celebre del Sikkim: vi si trovano diversi interessanti Templi da visitare e lo Stupa d’oro che contiene il corpo del XVI Karmapa. Si prosegue per Kalimpong (1250 m), tempo permettendo si visita il Monastero di Zong Dog, un importante Centro Nyingmapa fondato da Dudjom Rimpoce che contiene interessantissimi affreschi e un mandala. Pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel.
Al mattino si visita il Monastero di Tharpa Choeling, di scuola Ghelupa, che si raggiunge con una passeggiata. Al termine delle visite il viaggio prosegue in direzione di Puntsholing, la frontiera Bhutanese, un percorso di circa 4/5 ore.
All'arrivo a Puntsholing, si cambia la guida e anche l'auto. Dopo le formalità doganali Bhutanesi, trasferimento in hotel e pernottamento. Pasti e pernottamento compresi.
Trattamento pensione completa e pernottamento in hotel.
Al mattino il viaggio, prosegue con l'auto privata per la capitale Bhutanese Thimpu; la strada sale subito, attraverso un ambiente di foreste con alcune belle cascate.
Si sosta a Chhuka, dove si trova un piccolo Dzong. Dopo circa 6/7 ore di viaggio, si arriva a Thimpu per la sistemazione in hotel e pernottamento.
Thimpu è l'unica capitale al mondo senza semafori. Molti anni fa ne era stato installato uno, ma gli abitanti si lamentarono della sua mancanza di carattere e così fu tolto nel giro di pochi giorni.
Nonostante il recente sviluppo, Thimphu conserva il suo fascino ed è piena di facciate colorate e decorate che conferiscono alla città un'affascinante atmosfera medievale.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in hotel.
La prima tappa è la visita del grandioso Trashi Chhoe Dzong, dove sono situate la sala del trono del re e la sede estiva dell'Abate del Bhutan.
Ci si reca poi al Monastero di Pangri Zampa, che fu la prima residenza dello Shabdrung quando giunse in Bhutan nel XVII secolo; la seconda tappa a Dechen Podrang, un magnifico palazzo che fu la sede del governo prima della costruzione di Trashi Chhoe Dzong ed è ora una scuola monastica con un tempio molto interessante; e al convento femminile. Si segnala che da Dechen Podrang una passeggiata in salita di circa 30 min. porta al Tempio di Wandigtse (XV sec.) che contiene 8 Stupa rappresentanti la vita di Sakyamuni e degli interessanti Mandala affrescati; nei pressi gravita una piccola Comunità di monaci Gomchen. E' interessante anche la visita di un centro di produzione artigianale.
Dopo la prima colazione, si lascia Thimpu salendo al Passo di Dochu (3116 m), dove in una foresta lussureggiante, migliaia di bandiere di preghiera colorate circondano 108 Chorten. La discesa tra scenari grandiosi porta alla Valle di Punakha dove, con una passeggiata di circa 30 minuti che transita per un bel villaggio, si raggiunge il Tempio della Fertilità di Chimi Lhakhang, posto in cima ad una collina a metà strada tra Punakha e Wangdue.
Questo Tempio fu fondato dal grande Lama Kunley, “l’illuminato pazzo” il cui emblema fallico adorna l’ingresso di molte case rurali. Le coppie che non riescono ad avere figli e chiedono qui con fiducia questa grazia, vengono quasi sempre esaudite.
Si prosegue per lo Dzong di Punakha (1250 m), che riveste un ruolo centrale nella storia del Bhutan ed a detta di molti è anche il più bello del paese. Fu uno dei primi Dzong ad essere costruito dallo Shabdrung nel 1637 ed è il luogo dove egli morì mentre si trovava immerso in uno stato di meditazione; i suoi resti sono conservati qui in un preziosissimo Stupa posto in uno dei templi interni. Punakha ha visto l’incoronazione dei Re del Bhutan, fu la sede invernale del governo bhutanese fino agli anni ‘50 (quando fu deciso di mantenere la capitale fissa a Thimpu) ed è la sede amministrativa della regione. Ancora oggi l’Abate del Bhutan, il Je Khempo, e i circa 1600 monaci che costituiscono il suo seguito, utilizzano Punakha nei mesi più freddi dell’anno. Completata la visita e si procede verso hotel , per sistemazione nelle camere e pernottamento.
Trattamento pensione completa e pernottamento.
La giornata d’escursione alla Valle di Probhjika. Si sale fino al Passo Pele La (3400 m), confine geografico e culturale tra est e ovest del paese, con spettacolari panorami sull’Himalaya incluso il Gangkhar Puensum (7541 m), la montagna più alta del Bhutan. Si dirama dalla strada principale a Sud nelle cosiddette Montagne Nereper la Valle glaciale di Phobjikha, posto a poco meno di 3000 m. E’ un’area protetta in cui vivono cervi, volpi, leopardi, cinghiali selvatici e orsi himalayani e le famose e rarissime gru “collo nero” che migrano qui in Ottobre dal Tibet, dalla provincia dell’Amdo cinese e dal Ladakh.
All’arrivo visita della cittadina di Gangtey e del Gangtey Goemba, costruito nel XVI secolo in cui risiedono una centinaia di monaci. La sala per la preghiera in stile tibetano è tra le più grandi del Bhutan.
Visita al Black Neck Crane Centre, da dove, durante questa stagione, si possono osservare le splendide gru “collo nero” considerate sacre che per tutto l’inverno condivideranno la valle con la popolazione. Al termine rientro a Punakha per il pernottamento.
Trattamento pensionecompleta e pernottamento.
Al mattino si risale quindi il Passo del Dochu ed oltre il valico si visita lo Dzong di Simtokha, che fu il primo ad essere edificato dallo Shabdrung. Al termine si prosegue per Paro dove all'arrivo si visita il celebre Dzong ed il Museo. Al termine delle visite, una passeggiata nel centro del paese.
Sistemazione in hotel e pernottamento.
Trattamento pensione completa e pernottamento.
Dopo la prima colazione si visita il Taktshang Goemba (chiuso al martedi), il "nido della tigre", il Monastero costruito nel XIV sec. intorno alla grotta dove Guru Rinpoche, giuntovi in groppa ad una tigre, meditò per 3 mesi nell'VIII sec. dC; è sicuramente il luogo più celebre del Bhutan, sospeso sulle rocce in cima alla valle. Per facilitare la salita (circa 3 ore), si può noleggiare un cavallo o mulo, con cui si giunge fino ad un bel rifugio da cui si gode una vista stupenda.
Da qui si prosegue a piedi per un'ora e mezza attraverso una magnifica foresta e si visita il Monastero. Terminata la visita si rientra in hotel. Pomeriggio libero di Relax e pernottamento.
In tempo utile trasferimento all'aeroporto e viaggio di rientro a Kolkata.
All'arrivo, le formalità doganali e trasferimento in hotel. Il resto della giornata libera per il relax.
In serata trasferimento all'aeroporto internazionale.
Partenza con il volo Intercontinentale per l'Italia.