Trekking nella valle dell'Indo ai confini con lo Zanskar Range, indicato per chi oltre all'interesse per l'alta montagna, desidera visitare alcuni dei monasteri più importanti del Ladakh. Lamayuru, Wanla, Mang Gyu e Alchi. Il punto più alto del percorso è il passo di Tarla a 5250 m, che si raggiunge lungo un sentiero piuttosto impegnativo, ma veramente magico.
Arrivo a Delhi con volo intercontinentale. Dopo le formalità doganali e il ritiro dei bagagli, il nostro personale provvederà ad accompagnarvi al gate del volo interno per Leh. Assistenza all'arrivo e trasferimento al hotel per la sistemazione in camera, il resto della giornata è dedicata al riposo per l'acclimatamento del proprio fisico, per via dell' altitudine. Cena in albergo.
Dopo la colazione in albergo, la giornata sarà esclusivamente dedicata alle varie escursioni nei Monasteri di Thikse, Shey, Hemis e Stok.
Iniziamo con il Monastero Thikse: questo bellissimo Gompa è costituito da due sale di preghiera: la sala più orientale custodisce una stupenda statua di Maitreya Buddha, il Buddha del futuro, alta ben 14 m, con un copricapo tempestato di gioielli, la seconda sala invece ha all'interno delle statue di Dharmapala: i Protettori del Dharma, cioè esseri umani illuminati, che hanno assunto un aspetto spaventoso per mostrare il loro distacco dall'ignoranza del mondo fisico. Si può anche visitare una sala sul retro che contiene affreschi raffiguranti esseri umani scorticati e tesori che risalgono all'epoca della fondazione del Gompa (XV sec). Si consiglia di arrivare al Monastero al mattino presto per poter presenziare alla puja: cerimonia religiosa che compiono i monaci.
Si prosegue con il Monastero Shey o Gompa ed il complesso del Palazzo di Shey, situati su un collinetta di pietre sopra il villaggio di Shey a 15 km da Leh. In passato Shey è stata la capitale estiva del Ladakh. Il Palazzo di Shey, ormai in rovina è stato costruito nel 1655, dal Re Deldan Namgyal.
La statua principale Shakyamuni Buddha nel Monastero è un'icona di 12 metri composta da tre piani del Monastero. La parete dietro la statua ritrae immagini di due principali discepoli di Buddha, Sariputra e Maudgalyayana. Il monastero è anche noto per il suo rame.
Monastero Shey: Il monastero di Shey o il Gompa ed il complesso del palazzo di Shey, situati su un collinetta di pietre sopra il villaggio di Shey a 15 km da Leh. In passato Shey è stata la capitale estiva del Ladakh. Il Palazzo di Shey, ormai in rovina è stato costruito nel 1655, dal Re Deldan Namgyal.
La statua principale Shakyamuni Buddha nel Monastero è un'icona di 12 metri composta da tre piani del Monastero. La parete dietro la statua ritrae immagini di due principali discepoli di Buddha, Sariputra e Maudgalyayana. Il monastero è anche noto per il suo rame.
Monastero Hemis: si trova ad est di Leh ed è la più grande istituzione monastica in Ladakh. Nascosto in una tortuosa valle sulle montagne a sud dell' Indo, Hemis è il Monastero più grande e ricco del Ladakh centrale. Fondato nel 1630 come istituzione Drugpa dal Re Sengge Namgyal, continuò ad essere il monastero preferito dalla dinastia Namgyal per molti anni. Il suo benessere è evidente dalle numerose statue ricoperte in foglia d'oro, dagli Stupa decorati con pietre semipreziose e dalla incredibile collezione di antiche Thanka e antichi testi sul Buddismo Tibetano.
Monastero Stok: si trova ad una distanza di circa 15 km a sud della città di Leh. Risale al XIV sec. ed è stato fondato da Lama Lhawang Lotus. Stok è una filiale del Gompa Spituk che appartiene alla Setta dei Berretti Gialli o anche chiamati Gelugpa, una scuola di pensiero di Monaci Buddhisti. Come si entra nella veranda del convento, si incontrano brillanti dipinti, raffiguranti i guardiani delle quattro direzioni. Il Dukhang del Monastero e' stato ridipinto, non molto tempo fa, e mostra una ricca collezione di bandiere e Thankas. Al termine, rientro in hotel per cena e pernottamento.
Una delle più belle escursioni in Ladakh porta nella remota area di Pangong, un lago lungo 150 km e largo al massimo 4, incastonato tra monti altissimi a 4400m di altezza, in una zona che per via della grande altezza del territorio, non rende possibili le coltivazioni, ed è sempre stata essenzialmente nomadica. Oltre agli yak e altri greggi la regione, che è stata dichiarata riserva naturale, ospita molti animali selvatici, dalle marmotte alle aquile, e con un po' di fortuna si possono anche avvistare i Kyang, i cavalli selvaggi dell'altopiano. In serata rientro a Leh per il pernottamento. Il lembo occidentale del lago è in India ma la maggior parte delle acque di questo gioiello turchese sono in territorio a dominazione cinese, una perla nel cuore della zona contesa tra le due grandi nazioni dell'Asia. Pur essendo una zona decisamente remota, ai tempi del grandioso regno di Gughe la capitale del regno nord occidentale, Rutok, fu posta nei pressi della costa orientale del lago.
Al mattino partenza con fuoristrada in direzione del Monastero di Lamayuru; costeggiando il Fiume Indo in direzione del Kashmir, si superano alcuni villaggi, castelli e antichi monasteri. La valle si stringe, per salire ai 3950 metri del monastero di Lamayuru, uno dei più antichi di tutto l'Himalaya, all'arrivo visita del Monastero. Lamayuru è il più antico dei Monasteri in Ladakh, composto da più edifici costruiti ai piedi della parete scoscesa della montagna, in una meravigliosa posizione panoramica. La storia racconta che nel XI secolo il grande saggio indiano Naropa si fermò per diversi anni in una grotta, seguito poi da Rinchen Sangpo, colui che costruì 108 Monasteri uno di questi era Lamayuru. Il grande complesso comprende diversi templi, cappelle, chorten, luoghi sacri, statue e dipinti. Dei 5 originali complessi ne rimane uno solo. Tempi addietro nel monastero vi risiedevano circa 400 lama.
Dopo la colazione in albergo, inizio del Trekking che si fa subito impegnativo lungo un sentiero che raggiunge il Passo di Prinkiti (3720 m). Si prosegue per Shilla e Wanla (3600 m), dove andremo a vistare il Monastero di Wanda: il complesso degli edifici domina tra i torrenti Yapola e Shillakong, spicca l'enorme torre diroccata che componeva la gigantesca fortezza eretta da Re Lachen Naglug nel XII sec. Il tempio ospita interessanti dipinti murali che riproducono i principali Bodhisattva ed i loro mandala. Nella cappella vi è una grande immagine di Avalokiteshvara con le undici teste, affiancata da quelle di Manjushri e Maytreya. Completata la visita si rientra in albergo per il pernottamento.
Intera giornata di cammino, con arrivo a Upshi, su un percorso che sale gradualmente in uno scenario di alte montagne innevate e distese di roccia. Trattamento di pensione completa e pernottamento.
Giornata impegnativa lungo un sentiero ben segnato e panoramico. Arrivo al Passo di Tarla (5250 m), dopo circa 5 ore di cammino. Discesa verso il Villaggio di Tar. Trattamento di pensione completa e pernottamento.
Trekking verso il piccolo villaggio di Mang Gyu. Visita del monastero e sistemazione del campo mobile nei pressi del ruscello.
Discesa in una stretta valle per raggiungere il fiume Indo, si arriva alla strada sterrata a 3 km da Alchi. Visita al Monastero di Alchi, che è stato edificato nell'XI secolo: custodisce i tesori artistici più importanti della cultura Buddhista in Ladakh, ed è l'unico Monastero costruito in terreno piano in tutto l'altopiano del Ladakh. Nel pomeriggio rientro in fuoristrada a Leh, 60 km.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in hotel. La giornata sarà libera per le attività individuali e di relax.
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto e viaggio aereo per Delhi. Assistenza all'arrivo e trasferimento in centro città per lo shopping. In serata trasferimento all'aeroporto per il check-in del volo Internazionale verso l'Italia.
Partenza con il volo Intercontinentale e ritorno in Italia.
Il Periodo migliore per questo tour è tra Aprile e Ottobre
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO
Viaggi in India mette a disposizione tutto quanto richiesto per il trekking ed i servizi dall'arrivo a Delhi e a Leh, (voli, trasferimenti, servizi a Delhi, alberghi, guide, ecc.), e può organizzare degli itinerari culturali in Ladakh per utilizzare al meglio le giornate di acclimatazione.
Per il percorso a piedi vengono forniti una guida, un cuoco ed assistenti che curano il montaggio del campo; si tenga presente che le guide locali in Ladakh parlano solo lingua inglese. Durante le giornate di cammino i pasti vengono preparati con prodotti locali. A una colazione di tipo occidentale seguono un pasto freddo o box lunch (a metà giornata) e una cena calda al campo.
I materiali comuni e l'equipaggiamento dei partecipanti viene trasportato da portatori; alla fine di ogni tappa i bagagli vengono riconsegnati ai relativi proprietari (i partecipanti devono portare solo un piccolo zaino personale con il necessario per la giornata).
Per il pernottamento durante il trek forniamo tende biposto, materassini, tenda mensa con tavoli e sedie, piatti e posate. Delhi, Leh e le altre città principali toccate dall'itinerario prevedono una struttura alberghiera varia e di buon livello.
Il costo del viaggio varia in funzione del numero dei partecipanti, del tipo di servizi richiesti e del costo dei voli interni. Siamo in grado di offrirvi una buona tariffa per i voli Intercontinentali.