Kathmandu, città affascinante per i suoi i panorami e il clima incantevole. Il Bhutan, stato asiatico di soli 47.000 kmq situato tra Cina, India e Nepal, rimasto isolato per secoli tra le pendici dell'Himalaya e chiuso per molti anni agli stranieri. Oggi un ristretto numero dei viaggiatori possono godere dei suoi meravigliosi paesaggi, dei suoi splendidi monasteri-fortezze e delle sue tradizioni millenarie. Tibet, il tetto del mondo, misterioso regno buddista, rinchiuso nella solidità della montagna dell'Himalaya, che per secoli ha esercitato una presa unica sull'immaginazione dell'ovest.
Arrivo a Kathmandu con il volo di linea Intercontinentale. Dopo le procedure delle formalità doganali e il ritiro dei bagagli, incontro con la guida nepalese parlante italiano e proseguimento in direzione dell’Ambasciata Cinese per l’ottenimento del visto per il Tibet.
Dopo il disbrigo delle procedure burocratiche, si arriva in hotel, check-in e il resto della giornata a disposizione per attività personali o riposo. Pernottamento in hotel.
Trattamento di prima colazione e pernottamento in hotel.
Al mattino, trasferimento in aeroporto e partenza in aereo per Lhasa, capoluogo della regione autonoma del Tibet.
All’arrivo, trasferimento in città che dista circa 50 km dall'aeroporto e sistemazione in hotel, il resto della giornata di riposo per l'acclimatamento. Pernottamento in hotel.
03° GIORNO: Lhasa
Trattamento di prima colazione e pernottamento in hotel.
La giornata è dedicata alla visita di Lhasa, detta anche “Città del Sole”, si trova nella valle di Gyi Qu ad una quota di 3.800 m. Particolare attenzione verrà prestata alla visita del Jokang, l'antica Cattedrale di Lhasa, dove i fedeli si prostrano nella polvere nell'atto dell'adorazione. Nella sala centrale si trova l'oggetto più antico e più prezioso del Jokhang, una statua a grandezza naturale seduta di Sakyamuni, quando aveva 12 anni. Questa venne portata in Tibet dalla principessa Wen Cheng dalla sua casa a Chang'an nel 700 d.C. Si tratta di una statua dorata ornata di molti gioielli, in un'ambientazione molto accurata. I pellegrini si prostrano davanti a questa statua da secoli. E' la statua più sacra agli occhi del popolo tibetano. Successivamente, visita alla città vecchia. Al termine delle visite rientro in hotel e pernottamento.
Trattamento di prima colazione e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione, prosecuzione del trasferimento verso Kathmandu. Il percorso che si snoda lungo una strada alquanto disagevole, è però ricco di forti suggestioni data la bellezza incomparabile dei panorami himalayani. Pernottamento a Zhangmu.
Trattamento di prima colazione e pernottamento in hotel.
All'alba, partenza con auto privata per Kathmandu. Si arriva a Kodari, la città di frontiera: un agglomerato di case ubicate in una stretta valle a quasi 2000 metri di altitudine, ci sono alcuni negozietti di spezie, altri di frutta e verdura e una sola locanda dove i turisti diretti in Nepal si fermano per i controlli doganali.
Dopo le formalità doganali in uscita dal Tibet si deve percorrere un breve tratto a piedi, si attraversa il Ponte dell’Amicizia e finalmente si arriva in Nepal, all’arrivo, incontro con l’autista nepalese e trasferimento a Kathmandu. All'arrivo sistemazione in hotel e pernottamento.
Trattamento di pensione completa e pernottamento.
Prima colazione in hotel. In tempo utile trasferimento all’aeroporto e viaggio aereo per Paro.
Dopo il disbrigo delle pratiche doganali e il rilascio del visto, incontro con la guida bhutanese e prosecuzione con auto privata alla volta di Thimpu (2294 m), unica capitale al mondo senza semafori. Molti anni fa ne fu stato installato uno, ma gli abitanti si lamentarono della sua inutilità e così venne tolto nel giro di pochi giorni.
Nonostante il recente sviluppo, Thimphu conserva il suo fascino ed è piena di facciate colorate e decorate in maniera elaborata che conferiscono alla città un'affascinante atmosfera medievale. Sistemazione nelle camere.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in hotel.
Al mattino si iniziano con le visite con sosta al National Memorial Chorten, lo stupa costruito nel 1974 e dedicato al re Jigme Dorji Wangchuck, uno degli edifici religiosi più importanti della città. In seguito si visitano una Painting School (l’Istituto Nazionale di Zorig Chumsum) e l’Emporio dell’artigianato, dove si possono vedere i tipici manufatti locali.
Nel pomeriggio visita del Changangkha Lhakang risalente al XV sec., situato sopra Thimpu, vero gioiello dove spesso è possibile assistere alle cerimonie dei monaci. Da lì si raggiunge la torre della televisione (2685 m) per vedere il magnifico panorama della vallata.
Alla fine visita di Trashi Chhoe Dzong, dove sono situate la casa dei Ministri, la sala dell’Assemblea Nazionale, la sala del trono del re e la sede estiva dell’Abate del Bhutan, capo dei monaci bhutanesi. Rientro in hotel e pernottamento.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in hotel.
Prima colazione e partenza per Punakha, attraverso lo splendido scenario naturale del passo di Dochu La, situato a 3140 metri, da dove, tempo permettendo, è possibile godere una bella vista sull’Himalaya orientale. Lì, in una foresta lussureggiante in cui spiccano rododendri, ontani, cipressi, cicute, abeti, dafne (arbusto usato per fabbricare la carta secondo un metodo tradizionale), migliaia di bandiere di preghiera colorate circondano 108 Chorten costruiti per commemorare le recenti battaglie svoltesi ai confini con l’Assam; qui si trovano anche tanti piccoli Tsa Tsa che contengono le ceneri dei defunti, posti in gran numero attorno al Chorten più antico. La discesa tra scenari grandiosi porta alla valle di Punakha, una delle più belle valli del paese situata ad un’altitudine di 1250 m con rododendri, cactus, aranci, bambù, magnolie e risaie e dove si trova lo Dzong più bello e storicamente più importante del paese, meravigliosa sede invernale di Je Khempo, Abate del Bhutan.
Arrivo a Punakha (1300 m), l’antica capitale del Bhutan, e sistemazione in albergo. Successivamente visita del Punakha Dzong, il secondo più antico del Bhutan, costruito nel 1637-38 e che comprende vari templi, tra cui il Machey Lhakhang dove si trova il corpo di Shabdrung Ngawang Namgyal e di Pema Lingpa.
In seguito attraversando un villaggio ci si reca al tempio della fertilità di Chimi Lhakhang, posto in cima ad una panoramica collina che sovrasta il fiume, a metà strada tra Punakha e Wangdi. Questo tempio fu fondato dal grande Lama Kunley, “l’illuminato pazzo” il cui emblema fallico adorna l’ingresso di molte case rurali. Qui si recano le coppie sterili che con fiducia chiedono la grazia di avere figli. Sistemazione in hotel.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in hotel.
Al mattino partenza per Paro (2280 m). Lungo il percorso sosta al monastero di Simtokha, il primo dzong costruito nel 1629 da Shabdrung Ngawang Namgyal, l’abate proveniente da Ralung in Tibet che pose le basi della struttura religiosa e politica del Bhutan. Esso si trova a 2250 m di altitudine e presenta 300 bassorilievi in ardesia dipinta raffiguranti santi e filosofi.
Terminata la visita e il viaggio si continua verso Paro. All’arrivo, sistemazione nelle camere.
Nel pomeriggio inizio alla visita di Paro posizionata al centro di una verdissima vallata che è un armonioso insieme di risaie, radure con salici piangenti e casette in legno. Lontano, a nord, tra le montagne boscose, il Chomolhari risplende di nevi perenni e le acque che discendono dai ghiacciai formano una miriade di limpidi torrenti che vanno a formare il Paro Chu, fiume principale della valle. Visita del Paro Dzong, che appare come un monolito bianco che domina la valle e che fu costruito moltissimi secoli fa senza alcun chiodo o progetto architettonico. Si prosegue poi fino alla torre Ta Dzong, dove si visita il museo Nazionale (collezione di costumi, tessuti nazionali, pitture su stoffa thangka, argenteria, stampe e armature). Visita del Kyichu Lhakhang, uno dei più importanti e antichi luoghi sacri del Bhutan. Al termine delle visite, rientro in albergo.
Trattamento di pensione completa e pernottamento in hotel.
Al mattino inizio della visita di Paro con l’escursione al Taktshang Goemba, il "nido della tigre", il monastero costruito nel XIV sec. intorno alla grotta dove Guru Rinpoche, giuntovi in groppa ad una tigre, meditò per 3 mesi nell’VIII sec. d.C.; è sicuramente il luogo più celebre del Bhutan, sospeso sulle rocce che sovrastano la valle. Per facilitare la salita (circa 3 ore in tutto), è possibile noleggiare un cavallo o un mulo, con il quale si giunge ad un primo rifugio da cui si gode una vista stupenda. Da qui si prosegue a piedi per un’ora e mezza attraverso una magnifica foresta e si visita il monastero. Al termine delle visite, rientro in albergo.
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo per Kathmandu. Arrivo, disbrigo delle formalità doganali, trasferimento in albergo e sistemazione nelle camere.
Al mattino presto trasferimento all’aeroporto e viaggio di rientro in Italia. Partenza con il volo Intercontinentale.
************************************NAMASTE' E ARRIVEDERCI***********************************