Questo tour vi porta nei paesaggi naturali più belli e nelle aree rurali, dove si incontra il Nepal reale e la sua gente. Inoltra si visita il Parco Nazionale di Bardia, è la più grande riserva naturale incontaminata del Nepal.
Prima colazione in hotel. Visita della città vecchia con le sue vie pavimentate in pietra, i colorati bazaar, il Tempio della Kumari, considerata l'incarnazione della Vergine Vivente. Si prosegue per Swoyambhunath, a ovest di Kathmandu: si tratta di un antico Stupa buddhista situato in cima a una verde collina, gli occhi del Buddha dipinti sul pinnacolo sorvegliano i comportamenti degli abitanti della valle. Attorno allo Stupa le molte bandierine colorate portano una preghiera al cielo ad ogni soffio di vento.
Nel pomeriggio visita a Patan, conosciuta anche come Lalitpur, la città della bellezza. Considerata la più antica città della valle, culla delle arti e dell'architettura. I suoi templi in pietra sono meravigliosamente lavorati, un esempio è il Krishan Mandir. Le strade sono strette e tortuose con caratteristici negozietti. Visita alla Piazza Durbar e al Tempio Hiranyavarna Mahavihar. Le visite proseguono con una passeggiata a Sankhamul dove sulle rive del fiume Bagnati sono stati parzialmente ristrutturati alcuni antichi templi di pregevole fattura, sia nei legni intagliati che nelle strutture in mattoni. Il più importante è dedicato a Vishnu. Rientro in hotel per il pernottamento.
Dopo la prima colazione in albergo, in tempo utile trasferimento all'aeroporto di Katmandu e viaggio in aereo per Nepalgunj. All'arrivo incontro con l'autista e partenza con auto privata alla scoperta del Bardia National Park, l'area naturale più estesa e meglio preservata del Terai: copre una superficie di 968 mq e confina con la riva orientale del fiume Karnali Il parco venne istituito nel 1988. All'arrivo si procede con la sistemazione al Resort. Nel pomeriggio, tempo permettendo, visita ad un villaggio della tribù Tharu. La popolazione di origine mongolica, è in maggioranza induista, una piccola parte invece è buddhista. La società è organizzata per clan (Dangoura, Kathariya e Rana) ed ogni clan ha caratteristiche culturali proprie. Questo popolo è stato per molto tempo una minoranza oppressa in Nepal, costretto in uno stato di servitù chiamato Kamaiya che è stato abolito solo nel 2008. I Tharu si sostentano tramite la policoltura di cereali quali riso, grano, orzo e mais. Praticano anche la pesca tramite particolari reti tradizionali, si sono adattati alle zone forestali da loro abitate e con il passare del tempo hanno sviluppato una resistenza naturale ad alcune malattie, come la malaria. Pernottamento al Resort.
Dopo la prima colazione, l'intera giornata sarà completamente dedicata alle attività nel parco, che possono includere: safari a dorso d'elefante, camminate nella giungla e nei villaggi, safari in jeep, bird watching e rafting sul fiume. Le principali specie di mammiferi caratteristiche del parco sono: la tigre del Bengala, l'elefante indiano e l'antilope cervicapra. Il parco possiede inoltre la seconda più numerosa popolazione registrata di rinoceronti in Nepal, distribuiti nelle pianure alluvionali del Karnali e del Babai. Le specie di uccelli simbolici del parco comprendono la Houbaropsis Bengalensis, il Gyps africanus, alcune specie di pavone e l'oca indiana. Il parco ha ottenuto dal Tiger Global Forum un riconoscimento come uno dei più importanti ecosistemi per la conservazione della tigre. Pernottamento e cena in albergo.
L'intera giornata sarà dedicata alle attività nel parco, che possono includere: safari a dorso d'elefante, camminate nella giungla e nei villaggi, safari in jeep, bird watching e rafting sul fiume.
Nel parco, esattamente dove Mahendra Highway attraversa il Karnali, si trova un ponte in acciaio lungo 500 metri. Si tratta di un ponte strallato con un singolo pilone e luci asimmetriche, che è il più lungo al mondo del suo tipo. Il punto più alto del parco Sukarmala, può essere raggiunto a piedi da Chisapani, presso il ponte sul Karnali. Da qui ci sono eccellenti viste a nord verso la Valle del Surkhet e a sud verso il Terai. Talvolta in questa zona si può avvistare il delfino del Gange, una specie in via di estinzione. Pernottamento e cena in albergo.
Dopo la prima colazione in resort, proseguimento per Lumbini, riconosciuto come il luogo dove nacque Buddha, e visita ai giardini sacri, al tempio Mayadevi, al pilastro Ashoka, alla fonte e ai vari monasteri e stupa costruiti da buddisti di diverse nazioni. Sistemazione in hotel e pernottamento.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Pokhara, un grosso centro adagiato sulle rive di un grande lago, il Phewa Tal, nel bel mezzo di un'ampia valle circondata da boschi, a 827 m di quota. All'arrivo sistemazione in hotel.
Giornata dedicata alla visita dei coloratissimi bazar, del Tempio Bindabasini e della Cascata Devis. Piacevole passeggiata sul lungo Lago Phewa con i suoi ristoranti, bar, negozi di libri e bancarelle di frutta. Rientro in hotel.
Dopo la prima colazione partenza a piedi verso nord guadagnando una discreta altitudine attraverso Begnas, un villaggio di piccole e linde casette di fango e colture a terrazza. Più in alto si trova Begnas Maidan, un campo aperto sulla cima della collina da cui si gode di una vista spettacolare sulle cime innevate: il Manaslu (8156 m), l'intero massiccio dell'Annapurna con le vette dell'Annapurna II (7937 m), Annapurna III e IV, il Macchapuchare (6993 m) e tempo permettendo il lontano Dhaulagiri (8167 m). Quindi visita al Tempio Deurali e proseguimento per Begnaskote, un antico avamposto militare di un paio di secoli fa, quando i Rajah avevano bisogno di difendere i propri possedimenti. Si discende la collina lungo una scalinata di pietra che conduce al Resort. Nel pomeriggio, tempo libero per il relax o assaporarsi i massaggi ayurvedici (non inclusi). Cena e pernottamento in albergo.